Obiettivamente se funzionasse ancora valuterei di andarci a Dubai, secondo me in una settimana ci si arriva.
Nel suo ultimo glorioso viaggio sembrava non voltasse, invece voltava, ma era come se il volante avesse del gioco... ha fatto da parma a reggio agli 80 all’ora poi ci siamo decisi a rassegnarci che non va più...
già da un annetto in curva dovevi tenere stretta la leva del cambio se no usciva la marcia (e assolutamente non scalare se no non avrebbe più ingranato nessuna marcia).
e aveva la scatola dei fusibili aperta perchè ogni tanto ne saltava uno qualunque, volendo c’era una possibile previsione statistica fattibile, 2 di stesso colore non saltavano mai consecutivamente.
accensione invernale possibile solo in discesa, in marcia, visto che a spinta dovresti essere almeno in 3, uno alla guida e 2 a spingere, poi già quasi impossibile.
quindi tassativamente era da parcheggiare in pendenza a favore del senso di marcia con però il cuneo perchè il freno a mano non frenava...
TALVOLTA e con la buona stagione si
accendeva invece con la chiave e con pochi tentativi. Ma andavano in funzione 2
soli pistoni. Poi si sentiva il terzo e procedeva per un po’ a 3. E piano piano
li sentivi che si azionavano tutti e 4. Allora era una festa.
il sedile non scorreva più, quindi avevamo
scelto una regolazione media tra me 1.60 cm e Alessandro 1.90 cm: quindi lui
guidava in posizione fetale e io sdraiata e solo coi tacchi se no non ci
arrivavo.
…500.000 gloriosi kilometri. C’ero stata
per fatalità in Calabria nella mia vita precedente in cui ero andata con un
gruppo musicale a una tournée fai-da-te con un cantante, proprio quello stesso
Vito prestato dal precedente proprietario... è cresciuto con me... per la
cronaca non andava la spia della riserva e siamo rimasti a piedi a 7 km dal
casello di Reggio Emilia….
non si chiamava più Vito, a un certo punto
si chiamò MITO. Anche se qualcuno lo chiamò Svito per un periodo. Marca
MERDE-CES.
Pensare che, ironia della sorte, quando ci
ha abbandonati si è rotto il semiasse BUONO: l’altro è un semiasse che al posto
della cuffia aveva da almeno 2 anni e migliaia di km un cellophane arrotolato e
fascette metalliche...
dentro sono stati rinvenuti:
- 2
cappelletti di natale del 2009 rigurgitati, ci sono sospetti sul proprietario
- 86
biro di cui 85 non scrivono- 560 monete fuori corso e di paesi vari, valore commerciale 50 cent di euro, peso 27 kg
- Forcine per capelli che nessuno di noi ha mai usato
- 3 kit pronto soccorso con cerotti SCADUTI
- 450 grammi di unghie mangiate che anche se smembrate sono cresciute di vari centimetri
- Mezzo kg di briciole
- 16 ombrelli con stecche vario-rotte e sdruciti (quindi se piove ti bagni)
- 1 scarpa taglia 45
- 3 infradito tutte spaiate tra di loro
- 1 passaporto in corso di validità venduto per pochi € a un trafficante di medicinali scaduti
- 1 kit da viaggio spazzolino senza dentifricio e salviette intime secche
- 8 felpe in taglie assortite con loghi fun cup, due gi promotion e salumificio “ciccio”
- Ricambi meccanici vari che non si capisce dove vadano o andassero
- Vari utensili meccanici che non si sa a cosa servano con ruggine
- 7 pile ossidate di varie misure
- 12 boccette e bottiglie vuote
- 3 kit di tappetini e neanche uno giusto e al suo posto
- 9 insetti secchi e 1 mummificato (forse un gatto molto ristretto)
- 96 guanti da lavoro uso e getta di cui 79 destri, uno sembra chirurgico con tanto di tracce ematiche
- 1 kit tasso alcolemico usato
- l’equivalente del contenuto di un materasso di cartine e involucri di caramelle e merendine
- 1 metro cubo di gas intestinale intrappolato nei sedili a rilascio graduale, una sorta di arbre magique all’ano
- 1 spilla da balia e 8 bottoni di varie fogge
- capelli, peli, fotocopie e documenti vari
- 12 burro cacao sciolti e parzialmente ammuffiti
- 1 pennarello verde menta
- 1 pallone da calcio sgonfio
- 12 kg di elementi non identificati o identificabili
la cosa che mi fa ridere, no anzi che un po' mi fa piangere, è che andrà a finire in bulgaria a trasportare bare o fieno...
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